CBD Sales To Boom Online During COVID-19 Crisis

Le vendite di CBD cresceranno online durante la crisi COVID-19

Mentre il mondo si trova in lockdown a causa dell’epidemia di COVID-19, la vita della maggior parte delle persone è stata in qualche modo sconvolta. Le persone hanno cambiato il modo in cui lavorano, imparano e giocano per adattarsi a questa rivoluzione.

Le scuole sono chiuse, i campionati sportivi sono stati cancellati e molte persone lavorano da casa. Le persone hanno persino cambiato il modo in cui fanno acquisti, con un numero sempre maggiore di consumatori che si recano online. Il mondo dell’e-commerce è cresciuto enormemente man mano che i consumatori fanno scorta di beni e l’industria della cannabis non è stata lasciata indietro.

Poiché sempre più persone iniziano a soffrire di insonnia, depressione e ansia, l'uso di prodotti a base di cannabis offre una soluzione naturale per ridurre i livelli di stress e ansia. I consumatori si rivolgono a commestibili, bevande, fiori e persino prodotti per la cura personale al CBD per aiutarli a calmarsi durante la quarantena. Ciò ha portato le aziende CBD a registrare una rapida crescita delle vendite con un aumento della domanda per i loro prodotti.

Uno studio del Brightfield Group sul periodo dal 16 al 19 marzo ha rivelato che le vendite online di CBD registreranno un aumento del 39%. Ciò dimostra che il CBD sta diventando sempre più popolare nel mainstream poiché i clienti affollano online per acquistare prodotti CBD. Sempre più persone pianificano di utilizzare prodotti a base di CBD nelle prossime settimane e mesi poiché preferiscono l'uso del CBD per il suo effetto rapido e gli effetti calmanti naturali e rapidi. Gli acquirenti che hanno utilizzato il CBD in passato hanno già fatto scorta o stanno pianificando di fare scorta di prodotti CBD. Inoltre, i consumatori abituali di cannabis illegale che attualmente hanno difficoltà a rifornirsi dal mercato illegale cercano il CBD online come alternativa. I negozi di cannabis in tutta l’America stanno riassegnando i propri dipendenti a nuovi compiti per gestire l’elevato numero di ordini online. Altri negozi stanno assumendo più autisti per accelerare le consegne durante la crisi del coronavirus.

Questo boom si è verificato anche lungo tutta la filiera, dalla materia prima all’estrazione, dai laboratori alla produzione. Fornitori e grossisti segnalano un aumento degli ordini poiché sempre più rivenditori fanno scorta di prodotti per la salute e il benessere. La domanda è così forte che altre aziende stanno ora valutando la possibilità di infondere CBD nei loro prodotti. Se il lockdown dovesse protrarsi a lungo, potrebbero sorgere difficoltà nel reperimento della materia prima.

È chiaro che l’attuale crisi potrebbe influenzare in modo permanente il modo in cui i consumatori acquistano i prodotti CBD. Con un numero sempre maggiore di consumatori che acquistano il loro CBD online, è ovvio che le aziende debbano pianificare questo cambiamento e questa ripresa nel prossimo futuro.

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